Giuseppina Zappella - monografie - Giuseppina Zappella

Giuseppina Zappella
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Monografie

Suggestioni rinascimentali nell’illustrazione libraria antica. Napoli, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, 1990, 94 p.   "Seminari di biblioteconomia e storia del libro, 2"  .

Si esaminano tipologie iconografiche e derivazioni del repertorio illustrativo e ornamentale del libro rinascimentale attraverso una ricca esemplificazione di marche, iniziali e figure di corredo, ispirate al mondo classico.
E’ il testo, ampliato e pubblicato come monografia, della conferenza tenuta il 18 novembre 1988 in Palazzo Serra di Cassano nell’ambito degli incontri su "Metodi e ricerche per lo studio del libro antico" organizzati dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici in collaborazione con l’Associazione Italiana Biblioteche-Sezione Campania.


La Biblioteca Universitaria di Napoli. A cura di Giuseppina Zappella e Patrizia Antignani. Napoli, Biblioteca Universitaria, 1992,   79 p.  ill.

A cura di.Zappella la Scheda storica e bibliografica con appendice di documenti (p.7-50).


Il ritratto librario. Manziana, Vecchiarelli Editore, 2007, 117 p. "Architettura delle immagini, 1".

L’opera è  dedicata in maniera specifica all’esame della tipologia ritrattistica nel libro a stampa. E’articolata in  cinque capitoli :1.Soggetti e tipologie rinascimentali; 2.L’età barocca ; 3. Il Settecento;  4. L’Ottocento ; 5. Peculiarità del ritratto librario. Completano la trattazione otto quadri dedicati ad argomenti particolari (1. Le serie iconografiche; 2.Un ritratto emblema; 3. L’ambiente; 4. Il ritratto femminile; 5. Didascalia e motto; 6. L’amicizia tra un editore e un artista; 7.Due grandi tipografi e il ritratto; 8. Le stampe della Biblioteca Braidense) e gli Indici (Illustrazioni; Tematico; Personaggi ritratti; Artisti; Tipografi e/o editori; Nomi). 149 illustrazioni di corredo.
Primo volume di una collana di dieci monografie dedicati ad aspetti poco trattati del libro antico.


Gli stemmi, le imprese, gli emblemi. Manziana, Vecchiarelli Editore, 2009, 138 p. "Architettura delle immagini, 2" .

L’opera intende comunicare in modo agevole le conoscenze di base dell’araldica e dell’emblematica, di solito poco diffuse tra i non specialisti, nell’ambito di pertinenza del libro antico. E’ suddivisa in cinque capitoli :1.Valenze interpretative e simboliche dello stemma; 2. Le consuetudini araldiche; 3.L’araldica nel libro tipografico; 4.Lo stemma e il ritratto; 5.Imprese e emblemi . Completano la trattazione quattro quadri (1.Linguaggio e lettura dello stemma; 2.Dizionario araldico e descrizione dello stemma; 3. Simbolo e emblema; 4. Una galleria di emblemi) e gli Indici (Illustrazioni; Tematico; Titolari; Figure; Artisti; Tipografi e/o editori; Nomi).143 illustrazioni di corredo.
• Articoli , recensioni, Segnalazioni  : Anna Giulia Cavagna, in "Bibliothecae.it", 2013, p.308-309.


• L’
Iconologia di Cesare Ripa. Notizie, confronti e nuove ricerche. Salerno, 2009, 293 p..

L’Iconologia di Cesare Ripa è uno dei più completi e analitici manuali interpretativi di iconografia, che conobbe una grande fortuna non solo nella tradizione tipografica, ma anche nella produzione artistica dei secc.XVII e XVIII. L’opera, oltre a proporre, in forma accessibile a tutti, una sintesi del conosciuto (biografia dell’autore, serie delle edizioni, struttura dell’opera, descrizione delle allegorie e personificazioni, illustrazioni, imitazioni e derivazioni, problematica), suggerisce spunti per nuove ricerche, in particolare per quanto riguarda le differenze tra le varie edizioni (con analisi delle relative motivazioni) e la fortuna delle allegorie nell’illustrazione libraria. Particolarmente utile per lo studioso l’esemplificazione delle varie categorie di attributi (disposizioni, qualità, similitudini), che agevola la corretta interpretazione delle figure.


• L’Ornamentazione. Manziana, Vecchiarelli Editore, 2011, 166 p.  "Architettura delle immagini, 3".
 
L’ornamentazione è uno tra gli argomenti meno considerati sotto il profilo metodologico, tecnico, iconografico e bibliologico . La trattazione è suddivisa in sei capitoli: 1.Problemi terminologici e caratteri distintivi; 2.Ornamentazione e illustrazione; 3. Tecnica, grafica e stile; 4. La cornice; 5. Testata, fregio e finalino; 6. La descrizione. Temi particolari vengono affrontati in cinque quadri (1.Le cornici fiorentine del Rinascimento; 2. Il trionfo del gusto neoclassico nelle cornici bodoniane; 3. I capricci innaturali delle"grottesche"; 4. Testate e finalini "agresti" della Gerusalemme Liberata; 5. Ornamentazione a soggetto nelle edizioni della tipografia Mosca). Connessi alle problematiche specifiche sono i diversi indici : Illustrazioni e tavole; Tematico; Figure;  Artisti; Tipografi e/o editori;  Nomi. 314 illustrazioni e XI tavole di corredo.
• Articoli , recensioni, Segnalazioni  : Anna Giulia Cavagna, in "Bibliothecae.it",2013, p.308-309.


• L’Iniziale
. Manziana, Vecchiarelli Editore, 2013, 211 p. "Architettura delle immagini, 4".

Al confine tra ornamentazione e illustrazione, l’iniziale del libro a stampa si propone con caratteristiche peculiari e grande varietà tipologica. La discussione si articola per periodi e tipologie ed è suddivisa  in nove capitoli : 1. La funzione; 2. Evoluzione tipologica : dal codice manoscritto al libro del Rinascimento; 3. Le iniziali ‘parlanti’;  4. Altre tipologie (figurate, allusive, con ritratto, stemma o marca, arabescate, calligrafiche, miste). Peculiarità iconografiche;  5.Il Seicento;  6. Il Settecento;  7. L’Ottocento;  8. Fonti letterarie. Artisti e tecniche. Copie e reimpieghi.  9. La descrizione. Temi specifici vengono proposti in sette quadri ( Gli alfabeti figurati; 2. Da iniziale specifica a polivalente; 3. Le iniziali parlanti di casa Giolito; 4. Un’iniziale con il tabellionato di un notaio; 5. Iniziali emblematiche di Accademici; 6. Un alfabeto parlante vanvitelliano; 7. Immagini di vita e di morte in uno straordinario alfabeto allusivo). La consultazione è agevolata dai numerosi indici : Illustrazioni e tavole; Tematico; Figure; Artisti:  Tipografi e/o editori; Nomi. 430 illustrazioni e XIII tavole di corredo al testo.


• Reimpieghi, copie, imitazioni. Manziana, Vecchiarelli Editore, 2013, 262 p. "Architettura delle immagini, 5".

Reimpieghi e rielaborazioni delle immagini, riusi e plagi iconografici costituiscono il procedimento più semplice ed economico per abbellire un libro e proprio per questo costituiscono uno dei fenomeni più diffusi nella tipografia antica. Dopo alcuni capitoli introduttivi che affrontano problemi generali (1.Il concetto giustificativo di copia e le "libertà" dei tipografi: 2.Parametri cronologici e ambiti tipologici di diffusione; 3.Terminologia e identificazione; 4.L’intervento progettuale dell’autore), la discussione si articola in quattro parti :  
i.  il reimpiego senza modifiche  ( 5.Strategie editoriali e modalità di impiego delle figure; 6. Il reimpiego contestualizzato; 7. Il reimpiego decontestualizzato;8. Il reimpiego polivalente; 9. Il reimpiego all’interno dello stesso libro; 10. Il reimpiego della marca; 11.Standard dell’ornamentazione; 12.Reimpieghi polifunzionali; 13. Capovolgimento della matrice; 14. Forme moderne di riciclaggio);    
ii. il reimpiego con modifiche (15.Modi e ragioni delle modifiche; 16.Le eliminazioni; 17. Aggiunte, ritocchi, modifiche, sostituzioni; 18.Composizioni a blocchi mobili; 19.Le cornici scomponibili; 20.Inserzione di parti intercambiabili; 21. Adattamenti alle variazioni di formato; 22.Variazioni della marca ;23.Procedimenti moderni);
iii. copie. imitazioni, rielaborazioni  (24.Caratteristiche, campi di applicazione, tipologie; 25.Copie e originali; 26. Tecniche e peculiarità dei procedimenti di riproduzione; 27.Le marche tipografiche;28. Le copie degli artisti; 29.Le rielaborazioni; 30."Famiglie" di copie e genealogie di derivazioni; 31. Ricorrenze iconografiche e valenze paratestuali; 32. Le suggestioni dell’iconografia scientifica; 33.Valutazione del fenomeno ‘plagio’ e sconfinamento in epoca moderna);  
iv.   riflessioni finali   (34.  Materiali insoliti per una ricerca bibliologica; 35. Metodologia per un censimento). I quadri dedicati ad aspetti particolari sono quattro : 1.Immagini per tutti i santi; 2. Derivazione di  immagini frontispiziali ; 3. Varianti contestuali di marche; 4. I disegni di Piazzetta per La Gerusalemme). Completano la trattazione i diversi indici : Illustrazioni; Tematico; Figure;  Artisti; Tipografi e/o editori; Nomi.  341 illustrazioni di corredo.
• Articoli , recensioni, Segnalazioni :  Domenico D.De Falco, in "Biblioteca Statale di Montevergine. Bollettino delle nuove accessioni" novembre-dicembre 2013.


La lettura iconica e i codici interpretativi dell’immagine. Manziana, Vecchiarelli Editore, 2014.  "Architettura delle immagini, 6", 331 p.

Quest’opera affronta una tematica familiare agli storici dell’arte, ma molto meno agli studiosi del libro antico. Eppure analoghi sono i quesiti di interpretazione e riconoscimento di una figura nell’ambito della tradizione editoriale antica. Anche in questo caso esistono convenzioni, codici e linguaggi iconografici, che bisogna saper riconoscere per apprezzare lo straordinario patrimonio di figure di corredo a un libro.
L’autrice cerca di rispondere a questa domanda ponendosi dal punto di vista del lettore, desideroso di scoprire i molteplici rapporti che legano le immagini al testo di riferimento, nel quadro della specifica tradizione iconografica. Così si discutono attributi, simboli, allegorie e in generale ogni elemento che possa aiutare nella decrittazione iconologica, alla quale si arriva con percorsi diversi volta per volta, con comparazioni di altre immagini, confronti testuali, contestualizzazioni di vario tipo. Dopo due capitoli introduttivi in cui si affrontano problemi generali (1. I progressi dell’iconologia. 2. All’interno delle categorie: generi e soggetti. Il sistema  iconclass)  la discussione si articola in otto parti:
I.  Soggetti religiosi   (3.I santi; 4. Iconografia orientale; 5 Figurazioni bibliche).  
II. Mito e favola   (6.Dei ed eroi; 7.L’evoluzione iconografica e l’influenza della stampa).
III. Simbolo e allegoria  (8.La definizione terminologica; 9.Enciclopedie di immagini; 10.Simboli religiosi; 11. Il Rinascimento e l’allegoria; 12. L’Iconologia di Cesare Ripa; 13. Il barocco e l’allegoria; 14.Le immagini della memoria e la didattica degli emblemi; 15. La missione della Chiesa e il simbolo della nave; 16.La metafora dello specchio; 17. Il secolo dei lumi e il Romanticismo; 18. Le allegorie delle scienze attraverso i secoli).
 IV. Gli attributi   (19.Tipologie e distinzioni; 20. Attributi dei santi; 21. Attributi delle figure mitologiche;  22.Gli attributi delle allegorie nell’Iconologia di Ripa).
V. La ricerca iconografica : fonti iconografiche e testuali   (23.Le fonti testuali; 24.Le fonti dell’iconografia sacra;  25.Le fonti dell’iconografia profana; 26.Le fonti visive).
VI. Lo studio ermeneutico dell’immagine  (27.Il linguaggio iconografico; 28.Un esempio di complessità figurativa : l’iconografia dell’Annunciazione; 29.Tipologie e convenzioni).
VII  La censura e l’iconografia  (30.Immagini "inhonestae" di Ovidio; 31. La censura fiorentina del Decamerone; 32.La Controriforma e il caso Giolito; 33.Le immagini "sospette"; 34. Più forti della condanna;  35.Il libro offeso e il vilipendio dell’immagine).
VIII. La  decrittazione  delle immagini e la sintesi iconologica  (36.L’intelligenza semantica e l’identificazione. 37.Gli strumenti, il metodo; 38. Il sacrificio di Sibilla in un trattato di enologia; 39. Il simbolo negato e la catarsi del fuoco; 40.Figure emblematiche; 41.Il mondo dei tipografi; 42.Pseudomorfosi e reinterpretazioni iconografiche; 43.Il sincretismo culturale della tradizione classico-cristiana; 44.Un programma iconografico e artistico poliautorale;45 Una suggestiva ipotesi interpretativa).
I quadri dedicati ad aspetti particolari sono cinque : 1. L’Ecclesia triumphans; 2. Le icone ; 3. L’iconografia dell’Epifania; 4. L’iconografia di Alessandro Magno; 5. Simboli cristiani. La Tabella 1 elenca le varie categorie de I santi patroni. Completano la trattazione i diversi indici : Illustrazioni; Tematico; Figure;  Artisti; Tipografi e/o editori; Nomi. 308 illustrazioni di corredo.


 
 
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